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En Italie, un coureur cycliste enfourche son vélo pour livrer des médicaments

En Italie, un coureur cycliste enfourche son vélo pour livrer des médicaments

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Par Abdallah Soidri

Publié le

Le cœur sur la main.

Les sportifs en tout genre n’échappent pas au confinement. Encore moins en Italie, pays le plus touché en Europe. Mais certains profitent de cette période pour mettre leur talent à disposition des plus nécessiteux. C’est le cas du coureur cycliste Davide Martinelli (Astana) qui s’est porté volontaire pour acheminer des médicaments et des produits de première nécessité auprès de la population de Lodetto, son village de 1 400 âmes, où on ne trouve ni pharmacie ni épicerie, nous apprend L’Équipe.

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Tutto nasce grazie a un gruppo di ragazzi Lodettesi tra i quali mio cugino Stefano, che si è organizzato per la consegna a domicilio di farmaci ed alimentari alle persone, soprattutto anziane, che non hanno la possibilità di recarsi a Rovato per acquistarli. Ho sentito varie storie, che mi hanno toccato, di persone impossibilitate a recarsi nel nostro capoluogo che grazie a questi volontari hanno risolto i loro problemi! Negli anni ho ricevuto davvero tanto dalla mia comunità, però difficilmente ho avuto l’occasione di ripagarla per via della vita che spesso mi porta ad essere lontano da casa. Sono legatissimo al mio Lodetto, comunità di poco più di 1500 persone, dove sfortunatamente non c’è né una farmacia né alcun negozio di alimentari! Dentro di me penso: è la mia occasione per rendermi utile e ripagare le tante persone che mi hanno sempre sostenuto negli anni, e dare una mano a chi in questo momento ne ha bisogno. Ho una bici, 2 gambe ormai non molto allenate e uno zaino, e niente.. oggi ho avuto l’onore di poter andare in farmacia a ritirare dei medicinali per una coppia di anziani, in totale 30 minuti e una decina di km, nulla di speciale per un’atleta, ma quando glieli ho consegnati sull’uscio di casa, ovviamente con le dovute precauzioni (mascherina e guanti) ho sentito un grazie, che ancora ora mi rimbomba in testa. Sono l’uomo più felice del mondo, bello il ciclismo, bello tutto, ma essere utile al prossimo è impagabile. Come diceva il presidente del mio fanclub il compianto, Don Ettore Piceni: a Lodetto non ci sono la farmacia e non ci sono i negozi ma c’è una comunità unita e forte. Dimostriamolo una volta in più! Se potete fare qualcosa per gli altri, fatelo, la soddisfazione sarà enorme! Per info e consegne  contattare @foiaforfree o anche direttamente me! La bici è sempre pronta, anche oggi !   Ora salgo sui miei @tacxperience per la mia razione quotidiana di rulli, così la prossima volta consegnerò ancora più in fretta

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À un média italien, Davide Martinelli a expliqué les raisons qui l’ont poussé à enfourcher son vélo pour aider la population de son village : “J’ai un vélo, deux jambes, un masque, des gants et un sac à dos, alors j’ai trouvé que je pouvais me rendre utile auprès des personnes âgées du village qui ne peuvent pas se déplacer“, explique-t-il. Le cœur sur la main et la tête dans le guidon.

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